bandiera francese
Version Française
Logo albero genealogico Farabegoli bandiere inglese
English Version
Spaziatore Farabegoli


Un po di storia
Quando nel 2003 è iniziata questa ricerca non pensavamo di arrivare dove siamo arrivati, Giacomo Frabegoli nato circa nel 1399 il che significa per i nuovi nati hanno 19 generazioni, l'origine del nome è quasi sicuramente longobarda FRA in longobardo significava comunita, BEGOLI erano i cosi detti begolotti i buffoni di corte.
L'altra curiosita era: "ma da dove proveniamo ?" una "leggenda metropolitana" che non ha ancora trovata conferma è che un certo Frabegolo Frabegoli mastro comacino sia venuto da Como a Cesena nel 1300 a lavorare al duomo di Cesena, di certo la famiglia Frabegoli era nel 1400 una potenza economica a Cesena,abbiamo molti atti notarili che lo confermano:
1484 Libro nuovo dei Canonici A, c. 212r, c. 213v L'orefice Domenico Frabegoli e il mastro Antonio Frabegoli abitano una casa in Strada Dentro confinante con quella dei Rambertini e con quella dei conti di Bagno
19-7-1485 ASCe, notarile, b. 172, A. Forti, cc. n.n. Giovanni Piccinini è ospite nell'ospizio gestito da Domenico Frabegoli figlio del mastro Antonio
1486-1488 ASCe, Notarile, Gaspare Marri, 107, cc. n.n. Antonio de Frabegolo exercitio de la sprocanaria cioe tra Cesenatico e Cesena commercia nel pesce
19-9-1495 G. Antonini, 267, c. 142r magistro Gaspare Gottardi orefice di Cesena vende all'egregio viro magistro Domenico fu magistro Antonio orefice di Cesena e priore dell'ospedale del Crocifisso di Cesena una pezza di terra con casa in fondo Rigone sive Vedreta a lato della Fossalta
3-4-1498 ASCe, notarile, b. 130, P. Pasini, cc. 42r/v
in questo atto si parla di Domenico orefice filgio di Antonio e proprietario di una farmacia in contrada Talamelli a Cesena
Insomma questi Frabegoli sono orafi, hanno un ospizio, commerciano in pesce e gestiscono anche una farmacia, c'è poi l'eroe di famiglia Cesare figlio di Domenico che combatte al servizio del Valentino (Cesare Borgia) da documenti ritrovati leggiamo:
"E fo preso da miser Cesaro Frabegollo, gioven animosissemo e gaiardo, valente, Giovanno Rosetto parento de Vitellozo, soldato nimico del duca Valentino, e messo in rocha finalmente" naturalmente la milizia diveva essere sfamata e allora Cesare e i suoi soldati: "andonno al Pogio di Berni et guadagnonno de molta robba e grano asai" poi non sappiamo come e dove ma un anno dopo nel 1504 muore, probabilmente in combattimento, lo deduciamo da un documento dove il padre Domenico viene sollecitato a pagare il lascito che Cesare, per testamento, aveva donato all'altare di San Giuliano di Rimini, finisce cosi la vita del nostro eroe di guerra.

Il mio capostipite e quello di circa 2000 persone che portano il suo cognome, è Giacomo nato verso la fine del 1300, di lui abbiamo notizia attraverso diversi documenti notarili che parlano dei figli e dei nipoti, dai tanti documenti ritrovati si deduce che sulla strada che da Cesena porta a Bertinoro nei paesini di Lizzano e Bracciano i Frabegoli erano proprietari di diversi terreni, li c'è ancora una casa disabitata che in alcune mappe che si possono vedere nel muro vicino alla scala che porta alla Ca de Bè nella piazza centrale di Bertinoro vine definita "Ca Frabegola" il bello è che in diversi documenti il luogo viene definito "villa Frabegola" ma purtroppo il nostro cognome non è rimasto come toponimo altrimenti adesso invece di Lizzano a Bracciamo avremmo avuto "Ca Farabegoli".
La famiglia si espande e compra terreni a Martorano a Tranzano a Sant'Egidio Cristoforo nato circa nel 1520 ha un grosso possedimento con diversi figli e con 3 garzoni e 4 serve e suo figlio Giovan Battista è prete poi cappellano al duomo di Cesena e il padre gli da in dote per il suo sostentamento un podere come cita il seguente documento:

9-12-1583 ADCe, carteggio 1583 Cristoforo e Roberto fratelli e figli di Domenico Farabegoli du Sant'Egidio di Cesena hanno consegnato " a don Giovanni Battista figliolo de sudetto Cristoforo chierico di Cesena" 2 tornature di terra poste a Sant'Egidio e una casa posta nella città di Cesena nella contrada Strada Fuori, il tutto per un valore di 600 lire patrimonio che deve servire a Don Giovanni Battista Farabegoli "accio che egli possi essere ordinato al sudiacono, diacono, et al presbiterato respettivamente a tempi debiti, et a fine che con li frutti et rendite di sudetti beni consignatili possa sustentarsi" etc. etc.
Insomma i Frabegoli nel 1400 e nel 1500 sono ricchi: orifecierie, ospizi, farmacie, commerciano in pesce, vino, possiedono terreni a Bertinoro, Martorano, Ronta, Tranzano, il perche del fatto che a partire dal 1600 siano tutti contandini sotto padrone rimane per adesso un mistero....chi si è mangiato tutti sti soldi ?
     
     
     
     


freccia sito Farabegoli ritorna

© Farabegoli Fiorenzo   Ringraziamenti   Mappa del sito